Il flusso tra le due aree favorito da fattori economici e logistica.
Lo sbarco del colosso dei supermercati Aldi, il centro commerciale Adigeo inaugurato a fine marzo e la firma sul progetto vincitore del bando indetto per la copertura dell'Arena sono gli ultimi segnali del rapporto privilegiato fra Verona e le imprese tedesche. "Un legame storico - sottolinea il presidente degli industriali scaligeri Michele Bauli - che ha molto a che vedere con la nostra posizione: all'incrocio di due grandi corridoi europei, e con un lago che è il primo punto di ristoro per un tedesco che arriva in Italia: non a caso la Germania è il primo mercato per presenze turistiche". E' anche capitato che imprenditori capitati in zona per turismo abbiano deciso prima di comprare casa e poi di insediare qui la sede dei propri affari. Fra le aziende tedesche a Verona ci sono Berner (commercio di minuteria metallica e Lidl (Gdo), Loewe italiana (elettrodomestici ed elettronica di consumo) e Meggle (alimentari derivati dal latte), Nagel (trasporti) e Stulz (attrezzature per refrigerazione e ventilazione). I dati dicono che Verona è la seconda provincia in Italia per interscambio con la Germania e il mercato tedesco è per il veronese il primo mercato sia import che per export. Le importazioni hanno rappresentato nel 2016 il 40% del totale mentre le esportazioni il 16,3 per cento. Un rapporto privilegiato che ha come punto di forza la logistica: Verona è il primo Interporto europeo, nella sesta provincia italiana per scambio manifatturiero, e qui un corso di studi specifico - l'Istituto tecnico superiore Last, corso biennale di specializzazione post diploma nell'ambito della logistica, nato dalla richiesta delle aziende del settore di trovare personale qualificato - garantisce una occupazione al 95% dei diplomati. Fra le aziende che collaborano al progetto formativo e organizzano stage figurano Volkswagen Italia e Schenker. La posizione privilegiata - potenziata da infrastrutture e collegamenti quali aeroporto, autostrade e ferrovia, ai quali si aggiunge una fiera che è il primo organizzatore diretto di manifestazioni in Italia e secondo per fatturato - spiega anche l'alta presenza di multinazionali che hanno scelto di insediarsi qui. "Molte nostre aziende svolgono attività sinergiche con realtà tedesche, ad esempio per i prodotti di automobili della Baviera, che acquistano parti meccaniche di precisione e tecnologia", sottolinea Bauli. Ma il primato della produzione veronese esportata in Germania spetta all'alimentare, seguito da macchinari e apparecchiature, bevande e prodotti agricoli.
Fonte: Il Sole 24 Ore Barbara Ganz 27/04/2017